Barcellona, Parigi e Sydney si uniscono alla C-Guide
Grazie al sito Web e all’app mobile, la C-Guide consente agli utenti di scoprire i progetti comodamente da casa propria, incentivando al contempo le visite agli edifici, riconoscendo direttamente il valore educativo della scoperta dell’architettura cittadina.
La C-Guide ora presenta cinque città principali: Londra, Los Angeles, Barcellona, Parigi e Sydney.
Tensione locale globale: progetti con due visioni opposte che mirano a rafforzare le specificità locali di ogni città e/o che sono più inclini a rappresentare l’omogeneizzazione spaziale del mondo.
Funzione simbolica:progetti che generano processi partecipativi collettivi, spazi che simboleggiano l’emergere di identità geografiche e/o luoghi che hanno generato una particolare rilevanza nell’immaginario collettivo a causa della loro comparsa nel cinema o nei media.
Spazio pubblico:opere che svolgono un ruolo urbano, in particolare quelle che diventano un punto di incontro o di scambi nella città e/o che svolgono un ruolo cruciale nella nostra conoscenza delle città odierne.
I progetti inclusi nella C-Guidesono classificati in tre categorie:
C: Architettura molto buona. Da non perdere se ti trovi in zona
CC:Architettura eccellente. Un luogo indispensabile da visitare se ti trovi in città
CCC: Architettura eccezionale. Da non perdere, non importa dove ti trovi
Gli utenti possono partecipare:
Ogni progetto nella guida presenta la sua galleria di immagini (alcune includono anche piantine o disegni del processo di progettazione) e un file che include una descrizione dell’opera, il progettista, l’anno di costruzione, l’ubicazione, la categoria (C, CC, CCC), quanto facilmente puoi visitarla (se puoi visitarla, se è visibile dalla strada, visite programmate o non disponibile per le visite) e delle etichette (che ti aiutano a capirle e che sono proposte dal comitato della C-Guide e dagli stessi utenti). La piattaforma offre agli utenti la possibilità di eseguire una ricerca rapida, considerando gli stessi parametri inclusi nel file per ciascun progetto.
“Questo non è solo uno strumento per gli architetti, ma per chiunque sia curioso e interessato all’architettura e che desideri confrontare le proprie opinioni sui progetti selezionati con quelle di un gruppo di esperti di architettura”, commenta Santiago Alfonso, vice-presidente di Marketing e Comunicazione per il Gruppo Cosentino.
Da parte sua, Carlos Anaya, coordinatore del programma per la Foundation for Contemporary Architecture, ha osservato i doppi ruoli svolti dalla guida: “È progettata per accompagnarci nelle nostre visite ai vari progetti, che sono tutti degni di essere inclusi nella storia dell’architettura degli ultimi tempi e che di solito non sono presenti in alcun manuale. E la sua capacità di portare un’eccezionale architettura contemporanea nelle nostre case lo rende anche uno strumento molto potente, soprattutto date le attuali circostanze difficili”.